Ovada, continuano le iniziative per l’ottantesimo della Liberazione

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Continuano le iniziativa organizzate dal Comune di Ovada e dall’ANPI per celebrare l’Ottantesimo
anniversario della Liberazione.
Significativo il successo delle prime due proiezioni della Rassegna cinematografica, Cinema di Resistenza,
presso il cineteatro Splendor che ha registrato molte presenze: oltre 250 studenti hanno partecipato alla
proiezione del film “Roma città aperta” e numeroso è stato anche il pubblico serale.
La prossima prioezione sarà giovedì 10 aprile, alle ore 21, con il film “Il partigiano Johnny” di Guido
Chiesa, tratto dall’omonimo romanzo di Beppe Fenoglio, con la presenza di attori ovadesi, tra i quali
l’indimenticabile Franco Ravera. Oltre che Fausto Paravidino e Stefano Moretti.
Uno degli appuntamenti più importanti è quello del prossimo 12 aprile con l’inaugurazione della targa
commemorativa dedicata a Vincenzo Ravera, il convegno a lui dedicato e l’apertura della mostra “I volti
della Resistenza” dedicata a Ravera e ai Partigiani ovadesi e realizzata grazie all’ANPI, sezione Paolo
Marchelli di Ovada, e all’Accademia Urbense.

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“Abbiamo voluto dedicare una targa commemorativa (ubicata proprio nel luogo dove aveva l’officina da
fabbro, in scalinata Roma) al Sindaco della Liberazione, Vincenzo Ravera, protagonista della lotta al
fascismo e del difficile periodo della ricostruzione – dichiara Sabrina Caneva, assessore alla Cultura del
Comune di Ovada- E, insieme all’ANPI, sezione Paolo Marchelli di Ovada, e all’Accademia Urbense,
abbiamo anche voluto riproporre, con nuove immagini e nuovi testi la pubblicazione che fu stampata nel
2004, in occasione della scomparsa di Ravera”.
“Una nuova targa commemorativa in scalinata Roma e la riedizione ampliata di questa pubblicazione ci
sono sembrati il modo migliore per celebrare gli 80 anni della Liberazione senza dimenticare nessuno, con il dovuto riguardo per tutti quegli uomini e quelle donne che l’Ovada libera e repubblicana l’hanno costruita con la loro fatica, il loro coraggio e la loro laboriosità – aggiunge il sindaco Gian Franco Comaschi. -Ci è parso il modo migliore per ripercorrere la storia della nostra città in questi 80 anni, ricordare gli amministratori che si sono succeduti negli anni e che hanno avuto, sempre e comunque, in Vincenzo Ravera il loro punto di riferimento, ammirazione e rispetto”
Un testamento politico prezioso quello di Vincenzo Ravera, che abbiamo voluto rinnovare, per noi,
amministratori della “sua” Ovada, per gli ovadesi tutti e per i visitatori che, salendo la scalinata di via Roma si fermeranno a leggere queste parole: “A Vincenzo Ravera, Sindaco della Liberazione, la gratitudine della città di Ovada. In questo luogo ebbe la sua officina dove accoglieva i cittadini e costruiva l’Ovada libera e repubblicana”.
La cerimonia avrà inizio alle ore 10 presso la scalinata di via Roma, dove Ravera aveva la bottega di
fabbro, e continuerà, alle ore 10,30, presso la Loggia di San Sebastiano con il convegno “Vincenzo Ravera:
Sindaco della Liberazione e uomo di Pace.
Dopo i saluti del Sindaco, interverranno: Grazia Poggio per la famiglia Ravera, Giancarlo Subbrero,
Presidente dell’Accademia Urbense, Daniele Borioli, presidente Associazione Memoria della Benedicta, On.
Federico Fornaro, storico.
Di seguito sarà presentata, a cura dell’ANPI, la mostra fotografica: I volti della Resistenza.