Commemorazione Crollo della Diga di Molare Mercoledì 13 agosto 2025 alle ore 10:00 Presso il Cimitero di Ovada.
Nei giorni dal 12 al 17 agosto la mostra fotografica del crollo della diga presso la sala espositiva piazzetta Cereseto. Orari: Martedì 12 agosto 17:00/19:00 Mercoledì 13 agosto 10:00/12:30 – 16:30/19:00 Giovedì 14 agosto 16:30/19:00 Venerdì 15 agosto 10:00/12:30 – 16:30/19:00 Sabato 16 agosto 10:00/12:30 – 16:30/19:00 Domenica 17 agosto 10:00/12:30 – 16:30/19:00
Di seguito una breve storia del tragico evento:
Cos’è successo?
La diga secondaria della sella Zerbino, costruita per creare un lago artificiale, cedette sotto la pressione dell’acqua e del fango a causa di un violento nubifragio che si abbatté sulla valle dell’Orba. L’ondata di acqua e fango che si riversò a valle causò la morte di 111 persone e gravi danni ai paesi di Molare, Ovada, Silvano d’Orba, Capriata d’Orba, Predosa e Castellazzo d’Orba.
Il disastro della diga di Molare, noto anche come catastrofe dell’Ortiglieto o della sella Zerbino, è stato un evento tragico avvenuto il 13 agosto 1935 nella provincia di Alessandria, Piemonte. Ecco tutte le informazioni disponibili su questo evento:
Cause del disastro
Le cause principali del disastro furono:
La costruzione della diga secondaria su un terreno instabile e fratturato, senza adeguate indagini geologiche
La mancanza di manutenzione e monitoraggio della diga
L’eccezionalità delle precipitazioni del 13 agosto 1935, che superarono i 400 mm di pioggia in meno di 8 ore
Conseguenze
La diga principale, ancora oggi esistente, rimase integra nonostante l’esondazione
L’ondata di acqua e fango distrusse ponti, strade e abitazioni, causando ingenti danni economici e sociali
La ricostruzione della zona colpita richiese anni e fu finanziata dal governo e dal Partito Nazionale Fascista
Processo e responsabilità
Il processo che seguì il disastro assolse tutti gli imputati, tra cui ingegneri e dirigenti dell’Officine Elettriche Genovesi (OEG), poiché la diga era stata costruita senza violare alcuna legge
Tuttavia, molti ritennero che la responsabilità del disastro fosse da attribuire alla superficialità e alla mancanza di attenzione nella progettazione e costruzione della diga secondaria
Memoria e commemorazione
Il disastro della diga di Molare è ricordato come uno degli eventi più tragici della storia italiana
La diga principale, ancora oggi visibile, è stata oggetto di visite e studi
La Fondazione Stava 1985 Onlus ha dedicato una sezione al disastro di Molare nel suo sito web, con informazioni e immagini dell’evento.