Giovedì 24 aprile, alle ore 18, a Sestri Levante, a Palazzo Fascie Rossi, presso la Sala Bo, sarà inaugurata la Mostra“Giovannino Guareschi: un uomo libero”, visitabile fino al 27 aprile, a cura di ANPC Tigullio e Sestri Levante.
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La presentazione ufficiale sarà curata dal giornalista ed editore Marco Delpino che presenterà, oltre alla mostra dedicata a Guareschi, anche il libro “Non calpestate i miei sogni” (edito dalla “Tigulliana”, in vendita a 12 euro la copia, spese di spedizione comprese).
All’evento interverrà Marco Bo e l’Assessore alla Cultura Maura Caleffi.
L’ingresso all’evento e alla mostra è libero e aperto a tutti.
“Non muoio neanche se mi ammazzano” scrisse Guareschi nel 1944; e in questa frase è contenuta la volontà di sopravvivere al dramma, di “non portare il cervello all’ammasso”, di riuscire, col cuore e con la mente, a scavalcare i reticolati del filo spinato della prigione nazista e tornare a casa dai suoi.
Sarebbe bastato poco allo scrittore dire addio al lager, ai suoi compagni, per ritornare alla “libertà”. Bastava sottoscrivere una formula di giuramento che diceva press’a poco così: “Aderisco all’idea repubblicana dell’Italia fascista e mi dichiaro volontariamente pronto a combattere con le armi nel costituendo nuovo esercito del duce, senza riserve, anche sotto il Comando Supremo Tedesco, contro il comune nemico ecc.”.
Poco, per uno spirito libero come Guareschi? Riacquistare la libertà in questo modo significa restare prigionieri del ricatto e Guareschi non accettò per quel principio ideale che lo ispirò sempre, per quell’assoluta buona fede e quella dignità di carattere che, allo stesso modo in cui gli fece dire “no” al tradimento del suo giuramento (e qui andrebbe fatta tutta una parentesi su quella forma di “resistenza bianca” al fascismo che ebbe in Guareschi uno di quei 600.000 protagonisti) gli farà rifiutare il ricorso in appello (dieci anno dopo) ad una sentenza di condanna per diffamazione che lo portò nuovamente in galera, ma questa volta nelle carceri della democratica Italia.
Per visualizzare il filmato realizzato da “Tigulliana TV” dedicato alla mostra su Giovannino Guareschi, digitare il seguente link: