Un viaggio nel cuore dell’Hontai Yoshin Ryu: riflessioni e traguardi del Maestro Stelvio Sciutto
di Romina Repetto
La recente esperienza in Giappone del Maestro Stelvio Sciutto è stata molto più di un
semplice viaggio: un’occasione di profonda ispirazione e crescita personale, capace di
lasciare un segno indelebile nella sua carriera marziale e nella vita dei suoi allievi.
Con grande emozione, il Maestro condivide nella sua lettera i momenti più significativi di
questa avventura, che ha visto la celebrazione della tradizione, il riconoscimento di
importanti successi e la testimonianza della vitalità del Soke, figura centrale e guida spirituale
dell’Hontai Yoshin Ryu. Tra incontri indimenticabili, traguardi raggiunti dai praticanti e
riconoscimenti di altissimo valore, emerge il racconto di un’esperienza unica, arricchita
anche da una profonda immersione nella cultura giapponese.
Un grande plauso va ai risultati conseguiti dal Dojio Polisportiva Comunale Castellettese ASD,
sezione Ju Jutsu , che ha visto confermate le nuove cinture nere:
Shodan Mia Marzana
Shodan Jacopo Carrea,
Shodan Stefano Alverino
Dal Giappone giungono poi i prestigiosi riconoscimenti di:
Repetto Romina , promossa 4° Dan e Shoden (grado antico).
Alessandro Cazzulo , promosso 5° Dan e Chuden (grado antico).
In questi articoli riportiamo le riflessioni del Maestro Sciutto, che invita i praticanti a vivere
con rinnovata passione il percorso marziale a partecipare con entusiasmo agli eventi futuri
della Scuola
Un viaggio nel cuore dell’Hontai Yoshin Ryu: riflessioni e traguardi del Maestro Stelvio Sciutto
La recente esperienza in Giappone del Maestro Stelvio Sciutto quindi è stata molto più di un
semplice viaggio: un’occasione di profonda ispirazione e crescita personale, capace di
lasciare un segno indelebile nella sua carriera marziale e nella vita dei suoi allievi.
Va evidenziato il conferimento al Maestro Sciutto dell’8 dan una delle massime onorificenze
della scuola ma non è solo quello che ha reso questo viaggio studio speciale.
Con grande emozione, il Maestro condivide nella sua lettera i momenti più significativi di
questa avventura, che ha visto la celebrazione della tradizione, il riconoscimento di
importanti successi e la testimonianza della vitalità del Soke, figura centrale e guida spirituale
dell’Hontai Yoshin Ryu. Tra incontri indimenticabili, traguardi raggiunti dai praticanti e
riconoscimenti di altissimo valore, emerge il racconto di un’esperienza unica, arricchita
anche da una profonda immersione nella cultura giapponese.
Da evidenziare che non solo la Scuola Italiana, ma anche la Locale Dojio Polisportiva
Comunale Castellettese ASD, Sezione Ju Jutsu , ha ottenuto importanti risultati.
Un traguardo che sottolinea la profondità della loro preparazione e la loro appartenenza a
un’arte marziale millenaria.
Di seguito, riportiamo le riflessioni del Maestro Sciutto, che ci invita a vivere con rinnovata
passione il npercorso marziale e a partecipare con entusiasmo agli eventi futuri della Scuola .
Lettera del Maestro Stelvio Sciutto
Sono appena rientrato da un viaggio in Giappone che resterà indelebile nella mia memoria.
Avere l’opportunità di constatare di persona i notevoli miglioramenti dello stato di salute del
nostro Soke è stata un’esperienza profondamente toccante.
Vederlo così vitale e attivo, sia durante gli allenamenti che nei momenti di convivialità
successivi, è stata una gioia immensa e una grande fonte di ispirazione per tutti noi.
La sua presenza nel dojo, unita a quella dei nuovi Menkio Kaiden – Irie Satoshi, Oga Tadayuki e
il futuro 20° Soke, Hiroide Inoue, ha creato un’atmosfera di grande entusiasmo e unità.
È stato emozionante assistere alla continuità della nostra tradizione e alla preparazione delle
nuove generazioni.
Il viaggio è stato anche l’occasione per celebrare i successi dei nostri allievi, che hanno
brillantemente superato gli esami sostenuti durante l’ultimo Keikokai d’autunno.
• Gaetano Colosi Sandan
• Reinhard Busch Nidan
• Bellagamba Fabrizio Shodan
• Regoli Giorgio Shodan
• Stefano Alverino Shodan
• Mia Marzana Shodan
• Carrea Jacopo Shodan
• Dinah Kretschmer Shodan (Iai Hontai Yoshin Ryu)
A loro vanno i miei più sinceri complimenti per l’impegno e la dedizione dimostra.
Ma è stato soprattutto il riconoscimento dei gradi più alti come quelli ottenuti da:
• Alessandro Cazzulo Godan e Chuden
• Diego Sciutto Yondan e Shoden
• Romina Repetto Yondan e Shoden
• Fabrizio Arghittu Shoden
A sottolineare l’importanza di questo viaggio.
Questi risultati sono la testimonianza di un percorso di crescita personale e marziale che
culmina con l’ingresso nel cerchio più intimo dell’Hontai Yoshin Ryu.
Un’emozione ancora più profonda è stata poter ricevere dal Soke il conferimento
dell’Hachidan, il massimo grado nella nostra scuola.
È un onore immenso e una responsabilità che porterò sempre con me.
A rendere questo viaggio ancora più indimenticabile sono state le spettacolari cene al
ristorante di Ino Yoshikazu.
Ogni piatto era un’opera d’arte, un’esplosione di sapori e profumi che hanno deliziato il mio
palato e arricchito la mia esperienza culturale.
È stato come immergermi completamente nella tradizione culinaria giapponese.
In conclusione, questo viaggio è stato un’esperienza formativa a 360 gradi, ricca di emozioni e
soddisfazioni.
Sono tornato a casa con il cuore pieno di gratitudine e con una rinnovata passione per la
nostra arte marziale.
La salute del Soke, i successi dei nostri allievi, il conferimento dell’Hachidan e le
indimenticabili cene hanno reso questo viaggio un’esperienza unica e indimenticabile.
Dopo 42 anni di studio dell’Hontai Yoshin Ryu ancora c’è possibilità di crescita e di aumentare
la propria comprensione, per questo motivo suggerisco a tutti, Insegnanti e Studenti, a
partecipare al 1° Keiko Ufficiale che si terrà domenica 24 novembre e vedrà la presenza di tutti i Chiuden della Scuola Italiana.