

Un Papa in città
Alessandria: La statua del Papa alessandrino, Pio V , arricchisce ed osserva la città.

Inaugurata il 23 maggio ultimo scorso in piazza Don Soria, alla presenza del Vescovo di Alessandria Guido Gallese e di tante autorità cittadine, la statua a San Pio V, unico Papa piemontese e alessandrino, se si esclude papa Francesco che ha origini piemontesi. San Pio V, al secolo al secolo Antonio (in religione Michele) Ghislieri nacque a Bosco Marengo il 17 gennaio 1504 e morì a Roma il 30 maggio 1572. Il suo pontificato fu segnato da importanti eventi, tra cui la Battaglia di Lepanto di cui fu fondatore della Lega santa contro gli ottomani. Fu Teologo e inquisitore domenicano, operò per la riforma della Chiesa secondo i dettami del Concilio di Trento. Politico intransigente, s’impegno nel tentativo di favorire l’ascesa al trono inglese della cattolica Maria Stuarda scomunicando Elisabetta d’Inghilterra. Nel 1571 istituì la Sacra Congregazione dell’Indice dei Libri proibiti, attribuendole l’esclusivo compito di aggiornare l’elenco dei libri sottoposti alla censura ecclesiastica, separandolo dalle competenze dell’Inquisizione. Fu beatificato nel 1672 da papa Clemente X e canonizzato il 22 maggio 1712 da papa Clemente XI.
Nel 1566 promosse la costruzione del convento domenicano di Santa Croce e Ognissanti a Bosco Marengo, che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto costituire il centro di una città di nuova fondazione, nonché suo luogo di sepoltura. Nella chiesa del Convento vi è il suo cenotafio, invece il suo corpo riposa nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, ove riposa anche papa Francesco. Per gli alessandrini è ricordato soprattutto perché favorì l’Istituzione dell’Ospedal Grande di Sant’Antonio e Biagio, il nosocomio cittadino. Si narra che anche quando era a Roma si facesse recapitare il vino alessandrino che era coltivato nella “Frascheta”, ossia lo scomparso Nerello della fraschetta, che non a caso era chiamato il vino dei papi e dell’imperatore in riferimento a Napoleone Bonaparte.
La statua è stata finanziata dalla Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria e dalla Fondazione Solidal ETS al celebre scultore pavese Antonio De Paoli che ha realizzato la statua in bronzo ossidato. Questa è stata voluta per i 450 anni della morte di San Pio V, e riporta alla base incisa la scritta ” Non virtus, non arma, non duces sed Maria Rosarii victores non fecit!”. La statua poggia su un piedistallo in marmo del Portogallo