Sinistra Italiana Alessandria, ‘sicurezza è vivere la città non militarizzarla’

Visite: 25
Pubblicità
Tempo di lettura:1 Minuti, 10 Secondi

riceviamo e pubblichiamo:

Pubblicità

In risposta all’allarme lanciato dalla Lega sulla sicurezza ad Alessandria, il circolo cittadino di
Sinistra Italiana ribadisce che la sicurezza non si costruisce alimentando la paura, ma restituendo ai
cittadini e alle cittadine spazi di socialità, opportunità di incontro e occasioni per vivere la città in
modo collettivo e condiviso.
Una città viva è una città sicura: le piazze illuminate, i negozi aperti, gli eventi culturali, i progetti
per le famiglie e i giovani sono il vero argine contro il degrado e l’isolamento. Le situazioni di
disagio nascono spesso dall’abbandono, non dalla presenza.
Rifiutiamo con forza il binomio migranti-criminalità, che è propaganda, non realtà. Ed è ora di dirlo
chiaramente. “La sicurezza non si garantisce con la discriminazione o la semplificazione di
fenomeni complessi- ha spiegato Eugenio Spineto, segretario di Sinistra Italiana Alessandria- Le
persone migranti non vanno strumentalizzate, così come non vanno usati, a fini elettorali, gli
anziani, le donne, i commercianti o altri soggetti che meritano ascolto, non slogan. La città sarà
sicura quando sarà pienamente vissuta e attraversata dalla comunità, non quando sarà
militarizzata.”
Serve una politica che investa nella cura della città, non nel racconto della paura e nella
criminalizzazione della povertà. I cittadini e le cittadine di Alessandria meritano di più di un
copione già visto e stanco, utile solo- forse- a racimolare qualche voto. È tempo di tornare a parlare
di integrazione, convivenza, solidarietà. È tempo di restituire fiducia, non di seminare sospetto.