

Sinistra Italiana Alessandria, ‘sicurezza è vivere la città non militarizzarla’
riceviamo e pubblichiamo:

In risposta all’allarme lanciato dalla Lega sulla sicurezza ad Alessandria, il circolo cittadino di
Sinistra Italiana ribadisce che la sicurezza non si costruisce alimentando la paura, ma restituendo ai
cittadini e alle cittadine spazi di socialità, opportunità di incontro e occasioni per vivere la città in
modo collettivo e condiviso.
Una città viva è una città sicura: le piazze illuminate, i negozi aperti, gli eventi culturali, i progetti
per le famiglie e i giovani sono il vero argine contro il degrado e l’isolamento. Le situazioni di
disagio nascono spesso dall’abbandono, non dalla presenza.
Rifiutiamo con forza il binomio migranti-criminalità, che è propaganda, non realtà. Ed è ora di dirlo
chiaramente. “La sicurezza non si garantisce con la discriminazione o la semplificazione di
fenomeni complessi- ha spiegato Eugenio Spineto, segretario di Sinistra Italiana Alessandria- Le
persone migranti non vanno strumentalizzate, così come non vanno usati, a fini elettorali, gli
anziani, le donne, i commercianti o altri soggetti che meritano ascolto, non slogan. La città sarà
sicura quando sarà pienamente vissuta e attraversata dalla comunità, non quando sarà
militarizzata.”
Serve una politica che investa nella cura della città, non nel racconto della paura e nella
criminalizzazione della povertà. I cittadini e le cittadine di Alessandria meritano di più di un
copione già visto e stanco, utile solo- forse- a racimolare qualche voto. È tempo di tornare a parlare
di integrazione, convivenza, solidarietà. È tempo di restituire fiducia, non di seminare sospetto.