Quest’anno il calendario racconta i simboli e le realtà Alessandrine piu emblematiche. Le foto sono state scattate con i volontari nei luoghi storici e caratteristici della citta’.

Le divise arancione non potevano non presentarsi in copertina se non al Teatro San Francesco dove l’associazione San Francesco mettera’ in scena col suo “Gelindo – la Divòta Cumédia” la centesima rappresentazione dialettale natalizia. Sfogliando il calendario si potra viaggiare con i volontari al museo del cappello Borsalino, o nel tentare di suonare un concerto rock nelle aule del Conservatorio, salire lo scalone d’onore dell’ospedale SS Antonio e Biagio come fecero tantissimi illustri medici ma anche benefattori. Ancora i volontari negli sette/ottocenteschi corridoi del nosocomio cittadino. Cosa dire del ospedale Borsalino che con il suo solarium e il bel giardino dove i volontari della croce verde hanno passeggiato come un tempo facevano i degenti. Invece troviamo i volontari annoiati al primo giorno di lezione presso l’aula del Museo etnografico della Gambarina alle prese con burbero insegnante. Troviamo i volontari in versione giardinieri nel bellissimo Giardino botanico o nell’ antico chiostro santa Maria del castello. In contraltare, eccoli sul futuristico ponte Mayer con le bici da soccorso. Un angolo che sembra parigino in Alessandria e’ piazza del duomo dove proprio nel vicino palazzo Cuttica vi fu la sede del sodalizio alessandrino. Troverete tanto altro se riuscirete ad accappararvi una copia del calendario.