Piemonte Latte e Granarolo per rilanciare la Centrale di Alessandria e Asti
La cooperazione che si prende cura delle comunità, portando valore lavorativo, sociale ed
economico sui territori è da sempre una realtà consolidata ed evidente.
Un dato di fatto confermato dalla cooperativa agricola Piemonte Latte, che, dopo essere
diventata proprietaria del marchio Centrale del Latte di Alessandria e Asti a dicembre 2024,
a gennaio ha stretto un accordo con Granarolo S.p.A., valorizzando un marchio storico e il
territorio di riferimento.
Piemonte Latte, aderente a Confcooperative Piemonte, da oltre quarant’anni opera sul
territorio piemontese posizionandosi come una delle maggiori realtà del settore lattiero-
caseario del Nord Italia e non solo. Con un valore di produzione che ha superato i 90 milioni
di euro nel 2023, Piemonte Latte riunisce 250 conferitori piemontesi, di cui oltre 220 soci.
Un’impresa solida e in crescita, che proprio recentemente ha confermato la propria visione
lungimirante. Infatti, in seguito alla cessazione dell’attività della storica Centrale del Latte di
Alessandria e Asti S.p.A., a dicembre 2024 Piemonte Latte si era aggiudicata la sua proprietà
all’asta nell’ambito della procedura di liquidazione giudiziale della Centrale. Socia storica
della Centrale, a gennaio 2025 la cooperativa ha stretto una collaborazione con Granarolo,
azienda leader nel settore della trasformazione lattiero-casearia italiana legata da tempo al
mondo cooperativo. L’accordo sottoscritto prevede una licenza d’uso condivisa del marchio
Centrale del Latte di Alessandria e Asti per la durata di 6 anni.
“Questo accordo sancisce la nostra volontà di fare rivivere un marchio locale storico e
profondamente radicato nel Sud del Piemonte” afferma Roberto Morello, Presidente della
cooperativa Piemonte Latte e di Confcooperative Fedagripesca Piemonte. La cooperativa,
infatti, conferirà a Granarolo il latte dei suoi soci e allevatori per la lavorazione e la
successiva destinazione al mercato delle province di Alessandria e Asti.
“La nostra volontà” continua Morello “è promuovere l’alta qualità del latte piemontese
tenendoci sempre ancorati a un valore fondamentale: la remunerazione equa dei nostri soci
allevatori. In quanto cooperatori crediamo fortemente nella valorizzazione del lavoro dei
nostri conferitori e nella necessità di portare lavoro in comunità da sempre vocate
all’agricoltura, dando seguito a una realtà del settore che è sempre stata importante per il
territorio e per i consumatori legati a un marchio così storico. Abbiamo voluto stringere
questo accordo con Granarolo, aderente alla cooperativa Granlatte, in virtù del fatto che
parliamo una stessa lingua: quella della cooperazione”.
In un tempo di globalizzazione sempre più spiccata in cui sono molte le grandi imprese che
faticano a garantire la propria competitività nel mercato internazionale, la scelta di
Piemonte Latte mostra davvero un impegno per il benessere comunitario dei lavoratori e
dei consumatori. Non solo: racconta quanto e come la cooperazione sia un attore di primo
piano nel panorama imprenditoriale, capace di supportare in modo concreto i territori in cui
opera e si radica. E sancisce il ruolo più profondo dell’imprenditoria cooperativa, che vuole
unire consumatori, lavoratori e territori intorno alla tutela di un patrimonio condiviso.