Lunedì 19 maggio per gli alunni della Scuola Ungaretti si è svolta una lezione diversa dal solito.

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Anziché in aula, infatti, i bambini hanno raggiunto la sede comunale di Montechiaro d’Acqui ed hanno passato li le ore scolastiche.

Ad accoglierli c’era la guida esperta di Luigi Gallareto, che, con le sue grandi esperienze d’ufficio e di amministratore, ha catturato l’attenzione dei bambini attraverso racconti ed aneddoti relativi alle vicende comunali, spiegando al meglio anche ai più piccoli cos’è un Comune, a cosa serve e come funziona.

Dopo la prima parte passata a conoscere com’è il Comune oggi, si è passati alla seconda, dove hanno conosciuto com’era ieri.

In questa fase la “guida” è cambiata: ha preso la parola infatti Pietro Reverdito che, indossando nuovamente i panni del maestro, insieme ad una delegazione dell’Anpi di Acqui Terme, ha portato gli alunni a spasso in un periodo di Storia recente ma non sempre ben conosciuto, quello della Resistenza.

Pietrino, con la naturalezza dovuta ai tanti anni di insegnamento, è stato in grado di entrare in contatto coi ragazzi, raccontando loro eventi relativi a quel periodo e ricordando un po’ a tutti quanto poco basti per vivere in un mondo migliore, lontano dalle sopraffazioni.

Le classi si sono recate in seguite al Monumento ai Caduti e al Museo di Civiltà Contadina, visite didattiche finalizzate a conoscere al meglio il loro passato.

La giornata si è conclusa con il conferimento ad ognuno degli alunni del riconoscimento di “Sentinella del Comune”, nome che riprende l’impegno che tennero ragazzi poco più grandi di loro 80 anni fa: così come allora gli adolescenti facevano da sentinella in mezzo alla Guerra nostre campagne, oggi i ragazzi devono essere i primi ad avvistare eventuali ingiustizie sociali.

Un ringraziamento particolare va alle maestre, a Luigi Gallareto, all’ANPI di Acqui Terme e soprattutto a Pietrino Reverdito per i suoi preziosi insegnamenti.