La provincia di Alessandria per 2 giorni sotto i nubifragi
A seguito del bollettino di allerta metereologica emesso dall’Arpa Piemonte che dichiarava il codice Arancione il Prefetto di Alessandria ha disposto sabato 26 ottobre l’attivazione dei COM di Felizzano, Alessandria, Alluvione Piovera, Castellazzo Bormida, Castelnuovo Scrivia, Tortona, Novi Ligure, Arquata Scrivia, Bosio, Ovada, Cassine, Acqui Terme per monitorare gli effetti delle avverse condizioni meteorologiche e provvedere a tempestivi interventi di soccorso. In forma precauzionale il comune di Gavi ha proceduto alla chiusura il guado sul torrente Lemme. Un violento temporale autorigenerante iha insistito a lungo sulle stesse zone a cavallo del Golfo di Genova e dei laghi della Lavagnina. Di solito questi temporali si alimentano dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più fredde autorigenerandosi. La copiosa pioggia fin da subito ha ingrossato il torrente Lemme, Piota, Gorzente, Stura d’Ovada, Orba.
I danni non si sono fatti attendere, fin da subito e’ stata chiusa al traffico per allagamenti la SP 185 tra Ovada e Rocca Grimalda, la SP 154 tra Bosco Marengo e Novi Ligure, la SP 227 sul territorio del Comune di Terzo viene vietata al transito dei mezzi superiori alle 3.5 t. Venivano segnalate frane a Mornese a Roccagrimalda. Immediatamente chiusi tutti i guadi in val Bormida e i ponti per Oltre Orba in Comune di Capriata d’Orba. Momenti di paura a Castelletto d’Orba per l’esondazione del torrente Albarola che percorre il centro abitato. La piena del torrente Orba ha costrettoil sindaco di Capriata d’Orba a evacuare alcune abitazioni e a chiudere la SP 155 che transita nel centro abitato.
A Predosa il sindaco disponeva la chiusura della SP 179 e del ponte dell’iride sul torrente Orba. La strada veniva sommersa e pesantemente danneggiata dalle acque che hanno scalzato a tratti il manto stradale. Problemi anche sul rio Lovassina che ha allagato il centro abitato di Spinetta Marengo e creato pesanti danni alla SP 35bis. Frane sulla Sp 170 tra Mornese e Bosio. Mentre sulla ss 10 padana inferiore sul ponte del fiume Bormida è stata chiusa la careggiata in direzione Novi L – Tortona per permettere allAipo di rimuovere una catasta di legna che ostruiva un arcata del ponte impedendo il corretto deflusso delle acque. La situazione e’ sempre stata sotto il controllo del CCS convocato in Prefettura e dalla Sala situazione della Provincia in costante contatto con tutti i Comuni interessati dall’evento. Importante ruolo di controllo e primo intervento lo hanno svolto.i vigili del fuoco e i volontari dei gruppi comunali di protezione civile e di alcune associazioni.
Nella nottata tra il 26 e 27 sempre un temporale autorigenerante ha scaricato con un violento nubifragio alcune centinaia di mm d’acqua sulla valle Bormida. Oltre ai danni sopportati dai comuni savonesi e Mombaldone nell’astigiano sono in fase di conteggio i danni a Merana, Spigno MOnferrato, Denice, Ponti, Acqui Terme. La Strada statale 30 chr collega alesdandrino con il savoneee e stata chiusa a Dego. Interrotta anche la linea ferroviaria. Anche la SP 207 di Olbicella viene chiusa al traffico per diverse frane nel comune di Molare.
La protezione civile della Provincia di Alessandria intanto invitava a nonnusare l’auto e comunque nom mettersi in viaggio in valle Bormida. A Spigno questo fiume intanto superavac il livello di pericolo allagando.strade e aree rivierasche anche industriali. Le segnalazioni registravano locali straripamenti, frane e smottamenti. Tutta la popolazione rivierasca della Bormida da Merana ad Acqui Terme veniva avvisata dai Sindaci del pericolo alluvionale. A Ponti veniva allagata la rampa di acceso alla SS 30 e il campo sportivo. Chiusa per allagamento la SP 228 nel comune di Bistagno fino al confine comune di Sessame ( AT). Mentre in Localita Carmenna di Ponti risultava isolata. Danni anche alla SP2 218 per frana in comune di Spigno dove il pronto intervento della viabilita della Provincia di Alessandria e le squadre dei volontari AIB ne permettevano la riapertura.
A Montaldo di Spigno il centro abitato rimane senza acqua per l’interruzione delle condotte idriche a causa dell ‘alluvione. Anche alcune abitazioni del comune di Merana sono senz’acqua, dove la piena del Bormida ha strappato le condutture.
A Prasco in frazione Orbregno il torrente Caramagna ha strappato tubazione acquedotto. Ad Acqui Terme l’esondazione ha danneggiato alcune strutture commerciali, mentre a Strevi il nubifragio ha fatto cadere degli alberi nel centro abitato. Il Bormida ha seguito il suo corso allagando le aree golenali fino ad Alessandria. Due giorni di intensa attività per tutti gli operatori professionisti del soccorso e per i volontari .