I soldi per la mautenzione delle strade provinciali dirottati per il Ponte sullo Stretto di Messina ? Borghi (Italia Viva) interroga Salvini

Visite: 218
Tempo di lettura:1 Minuti, 27 Secondi

Corrisponde al vero che il taglio del 70% circa delle risorse destinate alla manutenzione straordinaria delle strade provinciali verrà destinato al finanziamento del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina ? La domanda è del senatore Enrico Borghi (Italia Viva) ed è indirizzata, attraverso un’interrogazione parlamentare al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Il tutto è partito dalla segnalazione dell’Upi – Unione Province d’Italia che ha rilevato tagli complessivi in questa misura per il biennio 2025-2026 uniforme per tutte le province piemontesi, compresa la città metropolitana di Torino

Pubblicità

In particolare, per la provincia di Alessandria, risultano colpite diverse strade provinciali (SP) come la SP 204 Ovada/Acqui Terme, la SP186 Predosa/Sezzadio, la SP195 Ovada/Novi Ligure, la SP 141 Sardigliano/Stazzano, la SP142 Sardigliano/Cassano, la SP37 Ozzano/Ottiglio, la SP 55 Valenza/Casale nonché la superstrada SS 35 bis Arquata/Alessandria. Commenta Enrico Borghi:  “la rete stradale provinciale rappresenta un’infrastruttura fondamentale per il collegamento e lo sviluppo dei territori, in particolare nelle aree interne e nei piccoli comuni, il quale tuttavia versa da anni in condizioni critiche per mancanza di investimenti strutturali: non è ammissibile che il Governo decida di tagliare in modo strutturale i fondi destinato alle province italiane per la manutenzione straordinaria della rete stradale provinciale, senza i quali si rischia di mettere in serio pericolo i cittadini che viaggiano quotidianamente sulle suddette strade”. Il parlamentare di Italia Viva, pertanto, chiede anche si sapere quali siano le motivazioni che hanno portato a una così drastica riduzione dei fondi originariamente previsti per la manutenzione straordinaria della rete stradale provinciale e quali misure urgenti intenda adottare il Governo per ripristinare i finanziamenti necessari alla manutenzione delle strade provinciali, garantendo adeguati livelli di sicurezza e funzionalità delle infrastrutture locali.