
Carcare-Predosa, Ravetti: ‘Senza un progetto solo chiacchiere’
« In attesa che Cirio diventi presidente dello Stato di Limonte, sull’autostrada Carcare-Predosa sarebbe bene discutere del progetto, vedere il tracciato, affrontare il tema costi, valutare l’impatto sul territorio. Altrimenti siamo di fronte a semplici chiacchiere fatte su un palco seppur autorevole come quello alla Escp ma che nei fatti hanno lo stesso valore delle tante spese sull’autostrada Albenga-Garessio, di cui si parla ben dal 1967. Ricordo che un anno fa il viceministro Edoardo Rixi affermò che la Carcare-Predosa non era economicamente sostenibile. Nel frattempo è cambiato qualcosa? Se sì, allora si coinvolgano da subito nelle decisioni l’acquese e tutta la valle Bormida, ancor più perché in questi territori il progresso non sempre ha mostrato il suo volto migliore. Stiamo parlando di zona dove si è sviluppato un turismo slow e green, che cerca quiete e benessere. Le principali attenzioni dei decisori pubblici dovrebbero essere rivolte alla sistemazione delle strade comunali e provinciali, alle strade bianche, oltre che ai collegamenti ferroviari » . Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte Domenico Ravetti (Pd). Che, a proposito della proposta di un termovalorizzatore unico per Liguria e Piemonte da collocarsi nel Novese, aggiunge:« Ricordo al presidente Bucci che in Piemonte esiste una legge regionale che assegna ad un organismo specifico il compito di rilevare l’eventuale esigenza di nuovi impianti e la loro possibile collocazione. Al netto dei suoi desideri, sarà il Piemonte a decidere cosa fare in sintonia con i sindaci del territorio, tenendo conto delle compatibilità ambientali e in base al reale bisogno dei piemontesi » .

