Amich presenta a Montecitorio una proposta di legge per ricordare le vittime dell’Arandora Star: molti erano della provincia di Alessandria

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La Sala Stampa di Montecitorio ha ospitato lunedì la conferenza di presentazione della proposta di legge del deputato Enzo Amich per istituire una giornata nazionale in memoria di 446 italiani, ritenuti «indesiderati» a causa della guerra e destinati alla deportazione in Canada, periti nel naufragio del piroscafo britannico Arandora Star, dopo essere stato silurato dalla marina tedesca il 2 luglio 1940 al largo delle coste irlandesi. Tra le vittime anche persone originarie di Pontestura, Quargnento, Felizzano, Acqui Terme, Cuccaro, Fubine e Giarole.

Erano presenti sindaci (tra cui quello di Fubine Monfrerrato, Lino Pettazzi) e amministratori di molti dei comuni colpiti da questa tragedia e rappresentanti di comitati e associazioni, che ne hanno mantenuta viva la memoria.

“Vogliamo mantenere vivo il ricordo di queste persone, affinché la loro sofferenza non venga dimenticata. Come ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Matterella, il nostro auspicio è che questa memoria diventi un monito contro le guerre e un simbolo di amicizia tra i popoli” ha detto Amich

Sono intervenuti la storica Serena Balestracci, il presidente del Comitato Pro Vittime Arandora Star di Bardi, Giuseppe Conti, e la scrittrice Maura Maffei, insieme al deputato Claudio Mancini, che ha avuto du fratelli del nonno morti sull’Arandora Star, il quale ha promesso sostegno alla proposta di legge.