

ALESSANDRIA: Via ai trattamenti antizanzare
di Massimo Iaretti

INTERVENTI ANTIZANZARE: AL VIA I TRATTAMENTI BARRIERA ATTORNO ALLA CITTÀ DI ALESSANDRIA
Il progetto straordinario antizanzare promosso dal Comune di Alessandria è stato avviato, quale integrazione alle azioni ordinarie svolte regolarmente in città da IPLA SpA.
Questi interventi straordinari si inseriscono in un più ampio piano di contrasto alle zanzare, in continuità con le azioni programmate durante il periodo invernale durante il quale sono stati effettuati quattro cicli di trattamenti in quattordici postazioni distribuite in quattro quartieri di Alessandria, con l’obiettivo di ridurre sul nascere la popolazione di zanzare Culex, principali responsabili del fastidio urbano e potenziali vettori di virus.
I risultati si sono già resi visibili registrando, all’inizio della stagione estiva, un calo significativo della presenza di zanzare Culex in città, a conferma dell’efficacia degli interventi tempestivi.
Le nuove attività estive si concentreranno invece sulla riduzione delle zanzare migratorie, provenienti soprattutto dalle zone risicole della Lomellina, mediante la creazione di una barriera protettiva attorno al perimetro urbano; una modalità di intervento innovativa che vede Alessandria capofila al livello nazionale e che coprirà una tratta di circa 27 Km.
I trattamenti verranno effettuati nelle ore di maggiore attività delle zanzare migratorie (Aedes caspius), ovvero da 10 minuti prima del tramonto fino a 50 minuti dopo.
Per la disinfestazione verranno usate sostanze naturali, estratto di crisantemo, che non ha ripercussioni sulla salute pubblica e sull’ambiente, come si è già avuto modo di rassicurare gli apicoltori.
I percorsi previsti per l’intervento sono i seguenti:
- Colline a nord di Alessandria:
• da via Sabbione (zona collinare) fino a Valmadonna.
• da Eremo di Betania verso strada della Serra, passando per le antenne e i ripetitori sulle colline a nord di Alessandria.
• discesa da via Bricchi fino a Pietra Marazzi, con estensione fino al cimitero di Rivarone. - Pianura a nord-est di Alessandria:
• dal confine comunale di Piovera, attraversando Lobbi e Castelceriolo, fino al ponte sul fiume Bormida.
I trattamenti verranno ripetuti fino a quindici volte durante tutta la stagione estiva, fino fine Agosto- primi di Settembre.
“L’Amministrazione Comunale crede in questo progetto”, ha dichiarato il Vicesindaco Giovanni Barosini, “Siamo i primi a livello nazionale ad attuare interventi supplementari oltre a quelli ordinari in collaborazione con la Regione Piemonte e in questo caso sono interventi che vanno effettuati oltre i confini comunali, per ridurre al massimo le zanzare provenienti dalla Lomellina L’attenzione in questi giorni è alta da parte di tutti i cittadini, visto i casi di West Nile in Campania e nel Lazio: speriamo davvero di poter rassicurare loro con l’impegno che l’Amministrazione Comunale sta mettendo in campo, con la volontà di portare il progetto all’attenzione della Regione”.
“Il Comune di Alessandria si era già impegnato in una campagna preventiva coordinata con la partecipata della Regione Ipla e in collaborazione con altri Comuni, dedicata soprattutto alle zone interessate dove ci sono acque stagnanti tombini e caditoie, che ha dato già buoni risultati”, ha aggiunto l’Assessore all’Ambiente Daniele Coloris, “Questi trattamenti sono importanti – e per certi versi unici nei nostri territori – per assicurare e continuare quest’opera di prevenzione e soluzione. Va ringraziato il dottor Talbalaghi, che collabora da tempo con l’amministrazione e col quale sarà utile avere un confronto in Commissione, come proposto dai presidenti di Gotta e Di Saverio”.