

Alessandria, undicesima edizione del Puntoacapo day a San Michele
di Gianni Caccia


Sabato 12 aprile, presso il resort Il Mulino di San Michele, si è svolta l’undicesima edizione del puntoacapo Day, un appuntamento che era ormai diventato tradizionale per la dinamica Casa editrice guidata da Cristina Daglio (editore) e Mauro Ferrari (direttore editoriale) e che è stato ripreso dopo la forzata interruzione dovuta alla pandemia.

L’evento ha coinvolto poeti e narratori di rilievo nazionale provenienti da tutta Italia, editi sia dalla puntoacapo Editrice sia da altri importanti editori, collaboratori e critici, in una giornata di condivisione su temi e motivazioni riguardanti la scrittura letteraria, in particolare la poesia.
Nel corso della giornata si sono alternate letture poetiche (tra gli autori ricordiamo in particolare Paola Loreto, ospite d’onore della rassegna, che ha proposto letture dalla sua più raccolta I miei lari, uscita di recente per i tipi della Marcos y Marcos), riflessioni ad opera di critici letterari e momenti di incontro tra critici e autori, che hanno costituito un importante momento di dialogo e approfondimento delle tematiche esposte dai relatori.

Dopo il discorso introduttivo del direttore editoriale Mauro Ferrari, il poeta, critico e latinista Giancarlo Pontiggia ha proposto un’interessante riflessione sul rapporto tra scrittore e lettore, mettendo in evidenza le motivazioni che spingono alla scrittura poetica; successivamente Edoardo Zuccato, docente di Lingue all’Università Iulm, traduttore e poeta dialettale, ha tenuto un illuminante intervento sull’arte e la tecnica della traduzione.

Importanti spunti sono poi stati forniti da Alessandra Corbetta, docente all’Università LIUC-Carlo Cattaneo, la quale ha chiarito come la scrittura possa essere intesa come comunicazione solo se punta a innalzarsi dall’appiattimento del quotidiano, da Alessandro Pertosa, docente universitario di Filosofia del linguaggio e Antropologia filosofica ed esperto di scrittura creativa, che nel suo intervento ha posto l’attenzione sulla centralità della parola e su come questa debba essere recuperata e rivitalizzata in tutte le sue potenzialità da chi intende accostarsi all’atto dello scrivere, e dal poeta Francesco Macciò, che ha parlato del rapporto tra poesia e memoria.

Il puntoacapo Day, nella sua efficace formula di momento di confronto e di stimolo, è quindi tornato ad essere un punto centrale di incontro e di riferimento nel panorama della letteratura e della critica contemporanea. Vista la riuscita dell’evento, la casa editrice dell’alessandrino si propone di organizzare a breve un’altra edizione più specificamente dedicata alla narrativa.