Alessandria, la proposta di FI Giovani per mettere in sicurezza viale Teresa Machel

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Negli ultimi anni, Viale Teresa Michel, situato in prossimità dell’Università del Piemonte Orientale
e di importanti aree parcheggio, è stato teatro di diversi episodi che hanno evidenziato la
necessità di un intervento urgente per migliorare la sicurezza stradale.
In particolare, si sono verificati almeno tre incidenti significativi ai danni di pedoni:
– Il 9 agosto 2022, un anziano è stato investito da un furgone.
– Il 16 novembre 2023, una giovane ragazza è stata coinvolta in un investimento.
– Più recentemente, l’11 aprile 2025, un altro pedone è stato investito lungo lo stesso tratto.
Spiega Lorenzo Novelli, segretario cittadino di Forza Italia Giovani: Questi episodi dimostrano come l’attuale configurazione stradale non garantisce un adeguato
livello di sicurezza con particolare riferimento ai pedoni, soprattutto considerando:
– L’elevato transito di studenti e cittadini, data la vicinanza con l’università, e i parcheggi;
– La presenza di attraversamenti pedonali non regolati da impianti semaforici, che
espongono i pedoni a rischi, specialmente in orari di punta o con scarsa visibilità.
– La tendenza degli automobilisti a percorrere il viale a velocità sostenuta, data la
conformazione rettilinea e l’assenza di sistemi di moderazione del traffico”.

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Da queste considerazioni è nata una proposta di intervento che riportiamo integralmente:


PROPOSTA DI INTERVENTO
Forza Italia Giovani Alessandria propone l’installazione di un sistema semaforico pedonale a
chiamata presso uno dei due incroci tra Viale Teresa Michel e le vie laterali: Via Vincenzo Bellini
oppure Via Gioacchino Rossini. L’intervento mira a migliorare la sicurezza degli attraversamenti
pedonali esistenti in corrispondenza di questi incroci, frequentati da studenti e personale
universitario. Va sottolineato che in prossimità della piazza effettuano fermata anche i mezzi di
trasporto pubblici, elemento che rafforza ulteriormente la necessità di un attraversamento sicuro e
regolamentato.
Un sistema a chiamata risulterebbe particolarmente indicato in questo contesto, poiché
consentirebbe di attivare il segnale rosso per i veicoli solo in caso di reale necessità, limitando
l’interruzione del traffico veicolare lungo Viale Teresa Michel e garantendo al contempo un
attraversamento sicuro per i pedoni.
Inoltre, per garantire l’accessibilità a tutti, si propone di dotare l’impianto semaforico di dispositivi
conformi alle normative vigenti, come segnalatori acustici attivabili tramite pulsanti tattili, per-
facilitare l’attraversamento delle persone con disabilità visive. È altresì importante prevedere rampe
con pendenza adeguata e pavimentazione tattile, in modo da agevolare il passaggio di persone con
disabilità motorie e visive.
Descrizione Tecnica di Base dell’Impianto Proposto
• Semafori Veicolari: Installazione di gruppi semaforici a tre luci (rosso, giallo, verde) su tutti
gli approcci dell’incrocio selezionato (tra Viale Teresa Michel e Via Vincenzo Bellini oppure
Via Gioacchino Rossini).
• Semafori Pedonali: Installazione di gruppi semaforici pedonali (figura rossa/figura verde) in
corrispondenza di ciascuno degli attraversamenti pedonali presenti. I dispositivi saranno
dotati di segnalatore acustico per l’orientamento delle persone con disabilità visive.
• Pulsanti di Chiamata Pedonale Accessibili: Installazione di pulsanti di chiamata pedonale ad
altezza regolamentare, facilmente accessibili anche a persone su sedia a rotelle. I pulsanti
saranno dotati di superficie tattile e segnali acustici per facilitarne l’individuazione e l’uso da
parte di utenti con disabilità visive.
• Unità di Controllo: Centralina elettronica per la gestione intelligente dei cicli semaforici,
attivata sulla base delle chiamate pedonali e di una programmazione temporale predefinita,
con possibilità di adattamento per l’ottimizzazione del flusso veicolare e pedonale.
• Accessibilità Fisica: Gli angoli dell’incrocio saranno dotati di rampe a norma con pendenza
adeguata e pavimentazione tattile, così da garantire il pieno rispetto delle norme
sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
MODALITÀ OPERATIVA (Logica di Funzionamento a Chiamata)
• Stato di Riposo/Predefinito: In assenza di chiamate pedonali, l’impianto favorisce il
flusso veicolare, mentre i semafori pedonali mostrano la figura rossa.
• Attivazione della Chiamata Pedonale: Premendo il pulsante dedicato, posizionato ad
altezza accessibile e dotato di feedback tattile e acustico, il pedone attiva la richiesta di
attraversamento. Questo rende l’impianto utilizzabile anche da persone con disabilità
motorie e visive.
• Sequenza Semaforica:
o Quando un pedone preme il pulsante di chiamata, si attiva la sequenza
semaforica limitata all’attraversamento specifico richiesto, evitando inutili
interruzioni al traffico veicolare su altri rami dell’incrocio.
o Dopo un breve ritardo di sicurezza, il semaforo dell’attraversamento richiesto
passa da verde a giallo e quindi a rosso, consentendo ai veicoli di rallentare e
fermarsi in condizioni di sicurezza.
Se il pedone intende attraversare Viale Teresa Michel, il semaforo veicolare su questa
direttrice passa da verde a giallo e poi a rosso, consentendo l’attivazione del verde pedonale
solo in corrispondenza di quell’attraversamento, accompagnato da segnale acustico per
ipovedenti.

Se invece il pedone deve attraversare una via laterale (Via Bellini o Via Rossini), si attiva solo
il semaforo pedonale relativo a quell’attraversamento, senza modificare il semaforo su Viale
Teresa Michel, che resta verde per il traffico principale.
In entrambi i casi, il verde pedonale rimane attivo per un tempo calcolato sulla base della
larghezza della carreggiata e delle normative per l’attraversamento in sicurezza, comprese le
esigenze delle persone con mobilità ridotta.

I semafori pedonali per l’attraversamento richiesto passano dalla figura rossa alla
figura verde, accompagnati da un segnale acustico per le persone ipovedenti,
segnalando che è possibile attraversare.
• Tempo di Attraversamento: La figura verde pedonale rimane attiva per un intervallo di
tempo calcolato in base alla larghezza della carreggiata, ai flussi pedonali previsti e ai
requisiti minimi di sicurezza per persone con mobilità ridotta.
• Ritorno allo Stato di Riposo: Terminato il tempo di attraversamento, i semafori pedonali
tornano sulla figura rossa. Dopo un breve intervallo, il verde veicolare viene ripristinato su
Viale Teresa Michel, riportando l’impianto allo stato di riposo.
BENEFICI ATTESI:
• Riduzione del rischio di incidenti ai danni dei pedoni, garantendo un attraversamento sicuro.
• Moderazione della velocità dei veicoli lungo il tratto più critico del viale.
• Maggiore tutela per categorie fragili, come anziani e studenti.
• Miglioramento generale della percezione di sicurezza nella zona universitaria e nei pressi del
parco.
• Minimizzazione dei Disagi al Traffico (Stato di Riposo): L’impianto non crea interruzioni non
necessarie quando non vi sono pedoni in attesa, preservando la fluidità del traffico principale
per la maggior parte del tempo.
Elementi Ulteriori da Considerare (Fase di Progettazione Esecutiva)
• Dimensionamento preciso delle lanterne semaforiche e dei pali di supporto.
• Valutazione dell’illuminazione notturna dell’incrocio.
• Accessibilità dei pulsanti di chiamata per persone con disabilità.
• Segnaletica verticale (preavviso di impianto semaforico) e orizzontale (mantenimento e
rinnovo delle strisce pedonali, eventuali linee di arresto).
• Programmazione dettagliata dell’unità di controllo (tempi di giallo, tempi di rosso per tutte le
direzioni, tempi di verde pedonale).
Gli attuali attraversamenti pedonali dal parcheggio all’Università rappresentano sicuramente il
punto ideale per l’installazione in oggetto. Per quanto riguarda l’effettivo posizionamento del
sistema semaforico, sarà fondamentale discutere con i tecnici competenti e incaricati del piano
viabilità il punto più idoneo per l’installazione, tenendo conto non solo della situazione attuale,
ma anche del futuro sviluppo dell’area e dell’ampliamento previsto dell’Università, che
comporterà un aumento significativo del traffico pedonale e veicolare.

CONCLUSIONE
L’installazione di un impianto semaforico a chiamata rappresenta una soluzione efficace e
proporzionata per affrontare le criticità evidenziate precedentemente. L’incremento della sicurezza
per veicoli e pedoni giustifica l’investimento necessario per la sua realizzazione. Si richiede pertanto
al cortese Ufficio Tecnico Comunale di prendere in considerazione la presente proposta per
l’inserimento nei piani di miglioramento della viabilità urbana.
Per sostenere questa proposta e sensibilizzare le autorità competenti, si intende avviare una
raccolta firme a supporto dell’intervento richiesto