Valle Scrivia, arriva il Sindacato del Nord

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Anche in Valle Scrivia è presente una nuova organizzazione sindacale per tutelare gli interessi dei lavoratori del Nord: il referente è Marco Colombo.
“Il Sindacato del Nord – spiega Colombo – è stato costituito di recente a Genova, ed intende
svilupparsi in tutte le zone del Nord del nostro paese, ed è molto sensibile ai territori meno
avvantaggiati come i comuni dell’entroterra, sia in Liguria che in Piemonte nella confinante Provincia di Alessandria”.
“Poiché da anni sono residente in Valle – dice ancora Colombo – sento la necessità di poter fare qualcosa per il mondo del lavoro affinché anche i giovani del territorio possano avere un futuro in Valle senza doversi spostare verso le città. Nella nostra vallata, che comprende i comuni da Montoggio a Isola del Cantone, sono presenti molte attività: alcune realtà come la Iplom di Busalla sono aziende grandi che
danno buona occupazione ai residenti.
Ci sono però molte attività medio-piccole che rappresentano sicuramente il maggior numero
del settore commerciale e artigianale.
Il mio impegno sarà mirato a realizzare un sindacato che sappia rispondere alle aspettative
dei lavoratori e, nel contempo, sappia stimolare le istituzioni locali con proposte costruttive
ed innovative”, spiega Marco Colombo responsabile di zona in Valle Scrivia del sindacato.”
Oggi in Valle Scrivia circa il 60% della popolazione residente valuta peggiorate le
condizioni per le famiglie rispetto a 15 anni fa: inoltre anche l’artigianato locale è oggi in
sofferenza. L’artigianato in Valle Scrivia 15 anni fa contribuiva all’economia della vallata
per il 54% ad oggi si attesta intorno al 40 palesando un notevole calo.
“Dobbiamo sostenere anche i lavoratori autonomi (partite iva) poiché sono di vitale
importanza per il nostro territorio . conclude Colombo, responsabile del Sindacato del Nord in Valle Scrivia – Importante sarebbe riuscire a “portare” nuovo lavoro in vallata, magari agevolando aziende
e imprese che vogliono insediarsi sul territorio concedendo loro agevolazioni su IVA e altre
imposte (regionali e comunali).
Nei prossimi giorni inizieremo a fare dei volantinaggi e presidi per farci conoscere ai
lavoratori, così da poter ascoltare i loro problemi e le loro richieste.”