Duemila cappelli, duemila storie

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di Sara Bovone, e Sara Zaccaria

Aperto nel 2023 nell’unica parte ancora in piedi della fabbrica originale, il Borsalino Museum ospita più di duemila cappelli, ottanta dei quali classificati come i più iconici per la storia che evocano.

All’ingresso del museo Tomaso racconta curiosità sulla fabbrica, lasciando poi proseguire il percorso tra i cappelli in autonomia, ma sempre presente per rispondere alle vostre domande.

Abbiamo chiesto alla guida qualche informazione in più sul caffè Marocchino e il suo legame con la fabbrica: “La certezza non c’è mai, ogni luogo cerca di accaparrarsi l’invenzione, ma quasi sicuramente si chiama così per la somiglianza alla striscia di cuoio posta all’interno dei cappelli, che ricorda proprio il cerchio di cacao che si forma nel bicchiere tipico”.

Si può scaricare un applicazione o chiedere la guida cartacea come supporto, per avere qualche informazione in più sulle curiosità di alcuni, dopodiché inizia il viaggio.

Tramite uno schermo potrete percorrere ogni momento importante dell’azienda e delle persone che hanno contribuito a renderla di fama mondiale: fondata da Giuseppe Borsalino nel 1857, dopo aver studiato l’arte della cappelleria in Francia, già nel 1888 era diventata un simbolo fondamentale nella moda borghese e di alta qualità.

Costruì un impero e poi affidò le redini al figlio Teresio, un altro importante imprenditore alessandrino che nei trentanove anni in cui capitanò l’azienda di famiglia, lasciò in eredità alla città importantissime infrastrutture, oltre a migliorare notevolmente le condizioni lavorative con l’introduzione dell’assistenza medica in fabbrica e di un asilo nido gestito da personale specializzato per i figli delle operaie.

In questo viaggio nel Borsalino Museum si apriranno davanti a voi centosessanta anni di storia, di cultura, di cinema e di viaggi.

Ogni cappello è un portale temporale che vi farà tornare in mente il ricordo di un film, un cartone, un’epoca o un Paese.

Il consiglio è quello di lasciarsi trasportare, andare più volte, facendo perché no anche qualche ricerca.

Il museo è aperto dalle 10 alle 19, dal giovedì alla domenica, i biglietti dei residenti alessandrini hanno un prezzo ridotto e i possessori della Museum Card del Piemonte entrano gratuitament