

Addio a Re Giorgio Armani, il punto di riferimento della moda mondiale
di Nico Colani

Giorgio Armani è nato l’11 luglio 1934 a Piacenza, in Italia, come primo di tre figli di Ugo Armani (un impiegato fascista) e Maria Raimondi.21e9cf È morto il 4 settembre 2025 a Milano, all’età di 91 anni, dopo aver contratto una bronchite nei mesi precedenti.
La Sua Gioventù
Armani ha trascorso l’infanzia a Piacenza durante la Seconda Guerra Mondiale, segnata da eventi traumatici come i bombardamenti. Ha studiato al Liceo Scientifico Respighi, per poi trasferirsi a Milano nel 1949 con la famiglia. Si è diplomato al Liceo Leonardo da Vinci nel 1953 e si è iscritto alla facoltà di Medicina all’Università Statale di Milano, ma ha abbandonato dopo tre anni per il servizio militare. La sua giovinezza è stata influenzata dalla campagna emiliana e dal fiume Trebbia, hanno influenzato profondamente la sua sensibilità estetica, a cui è rimasto legato.
Vita Privata
Riservato e discreto, Armani si è identificato come bisessuale, mantenendo un basso profilo sulla sua vita personale. La relazione più importante è stata con Sergio Galeotti, suo compagno e socio, scomparso nel 1985 per AIDS, un lutto che Armani ha descritto come devastante. Appassionato di viaggi in barca, possedeva uno yacht di oltre 60 metri. La sua vita è stata un intreccio di dedizione al lavoro e passioni personali.
L’Inizio della Carriera
Dopo il servizio militare, Armani ha lavorato come commesso e vetrinista a La Rinascente di Milano (1957-1965). Nel 1965 è stato assunto da Nino Cerruti per ridisegnare la linea maschile Hitman, affinando le sue competenze nel tailoring. Come freelance, ha collaborato con marchi come Sicons, lanciando nel 1974 la linea Armani by Sicons. Il 24 luglio 1975, insieme al compagno Sergio Galeotti, ha fondato la Giorgio Armani S.p.A., presentando la sua prima collezione prêt-à-porter, che ha segnato l’inizio della sua ascesa.

Il Successo Planetario
Armani ha rivoluzionato la moda con le sue giacche destrutturate, ispirate al cinema in bianco e nero, all’America degli anni ’20 e ’30, alla cultura orientale e all’Art Déco. Ha creato marchi iconici come Emporio Armani, Armani Jeans e il celebre profumo Acqua di Giò. Il suo impero si è esteso a boutique globali, hotel, ristoranti e collaborazioni cinematografiche, vestendo film come American Gigolo, Il cavaliere oscuro e The Wolf of Wall Street. Appassionato di sport, è stato patron dell’Olimpia Milano (vincitrice dello scudetto 2013-2014), ha sponsorizzato la Nazionale italiana alle Olimpiadi e il Napoli. Nel 2000, il Guggenheim Museum gli ha dedicato una retrospettiva. Con ricavi aziendali superiori ai 2,3 miliardi di euro, il suo patrimonio netto è stimato in miliardi.
La Famiglia
Figlio di Ugo Armani e Maria Raimondi, ha due fratelli: Rosanna e Sergio. Non ha figli diretti, ma è legato ai nipoti, come Silvana Armani (nipote che lavora nell’azienda) e Andrea Camerana (nipote acquisito, sposato con Alexia, per cui ha disegnato abiti). La famiglia è rimasta un punto di riferimento.
Amicizie e Collaborazioni
Armani ha coltivato amicizie nel mondo dello spettacolo e della moda. Tra i partecipanti ai suoi eventi ci sono star come Sophia Loren, Tina Turner, Milla Jovovich, Clive Owen, Paolo Sorrentino, Giuseppe Tornatore, Laura Biagiotti, Margherita Buy, Ornella Muti, Raoul Bova, Maria Grazia Cucinotta, Valeria Golino, Fiorello ed Emma Bonino. Ha sostenuto designer emergenti come Andrea Pompilio e Stella Jean. Ha collaborato con celebrità come Madonna (per la linea Remix) e Rihanna, di cui ha elogiato lo stile giovane.
Le sue creazioni sono le preferite di celebrità come Nicole Kidman, Leonardo DiCaprio, Christian Bale e Jessica Chastain per red carpet e matrimoni.
I Suoi Migliori Clienti
Armani è il preferito di molte celebrità hollywoodiane per red carpet e matrimoni. Ha vestito Nicole Kidman, Katie Holmes e Penélope Cruz per le nozze; star come Richard Gere, Christian Bale, Michael Fassbender, Leonardo DiCaprio, Jessica Chastain, Sophia Loren e Valeria Golino. Le sue creazioni sono scelte da attrici e personalità influenti per eventi prestigiosi.
L’Eredità e la Successione
Armani ha mantenuto la sua azienda indipendente fino alla fine, rifiutando cessioni. Per garantire la continuità del brand, ha creato la Fondazione Giorgio Armani, incaricata di gestire la sua eredità. Possedeva il 4,955% di Luxottica, ma il controllo dell’azienda è rimasto nelle sue mani fino alla morte.
Curiosità
Nel 2009 è stato ambasciatore di “Internet for Peace”, candidando Internet al Nobel per la Pace.
Ha prodotto musica ambient per Emporio Armani Caffè con Matteo Ceccarini.
Ha disegnato uniformi per la polizia italiana e sponsorizzato eventi sportivi olimpici.
È stato il primo a rivoluzionare il menswear con tessuti morbidi e linee fluide.
Forbes lo ha definito il queer più ricco al mondo, con un impero che spazia da hotel a ristoranti.
Ha ricevuto il Premio la Moda Veste la Pace nel 2020 per il suo impegno ambientale.
Ha collaborato a progetti insoliti, come occhiali vintage e il documentario Il mio viaggio in Italia di Martin Scorsese.
Giorgio Armani lascia un’eredità senza tempo, fatta di eleganza, innovazione e una visione che ha ridefinito la moda mondiale.

Iscriviti ai nostri Canali WhatsApp o Telegram per non perderti tutte le News.
ACCEDI: WhatsApp – Telegram