

Carrega Ligure, la Camera approva sun odg di Fornaro sulla frana
Nell’ambito del decreto sugli eventi alluvionali dello scorso anno e sui Campi Flegrei in dioscussione alla Camera il deputato Federico Fornaro (PD) ha presentato un ordine del giorno sulla vicenda della frana di Carrega.

Il governo ha approvato con la formula della raccomandazione l’ordine del giorno a sua prima firma in cui si impegna il governo
“ ad adottare iniziative normative volte a estendere delle misure recate dal
provvedimento in esame al fine di intervenire tempestivamente per risolvere la situazione descritta in premessa che si protrae da troppo tempo creando disagi enormi ai cittadini e al tessuto economico del territorio”.
“Un primo passo – diceFornaro – per ricercare in un sforzo coordinato delle istituzioni una soluzione definitiva a una vicenda che deve essere risolta al più presto”.
Ecco il testo completo ordine del giorno:
Ordine del giorno
La Camera dei Deputati
premessi che:
Il provvedimento in esame interviene con disposizioni urgenti per affrontare eventi alluvionali straordinari che hanno interessato divere zone del Paese;
il 1 maggio del 2022, in seguito a un eccezionale evento atmosferico, sono franati 40 mila metri cubi di roccia e terra dal monte Colletto su circa 100 metri della strada provinciale 147. Da quel giorno il comune di Carrega, in provincia di Alessandria, è rimasto diviso in due: le frazioni di Agneto, Berga, Campassi, Cartasegna e Vegni sono rimaste al di qua della frana, collegate alla Val Borbera ma non al municipio, il resto, con il concentrico di Carrega, Capanne di Carrega, Connio, Fontanachiusa e Magioncalda al di là, isolate dal Piemonte e raggiungibili solo passando dalla Liguria;
dopo l’approvazione da parte della Provincia del progetto esecutivo per la rimozione dei detriti, nell’aprile del 2023 e lo svolgersi dell’iter per la gara d’appalto, i lavori si sono aperti appena a luglio dello stesso anno e il cantiere è stato chiuso con il transito delle automobili sulla provinciale solo nel giugno del 2024;
attualmente la strada deve essere chiusa in caso di allerta meteo gialla e numerose e ripetute sono state le chiusure dal 2024 in poi, perdurando così la situazione di grave disagio per gli abitanti della zona.
occorre rapidamente mettere in sicurezza il tratto di strada interessato dalla frana.
impegna il governo
ad adottare iniziative normative volte a estendere delle misure recate dal
provvedimento in esame al fine di intervenire tempestivamente per risolvere la situazione descritta in premessa che si protrae da troppo tempo creando disagi enormi ai cittadini e al tessuto economico del territorio.