La Monge Gerbaudo Savigliano si aggiudica il derby di andata

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SERIE A3 CREDEM BANCA – GIRONE BIANCO, GIORNATA 10

MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO – NEGRINI CTE ACQUI TERME  3-0 (25-21, 25-22, 25-23)

Si preannunciava una partita difficile quella con la Monge Gerbaudo Savigliano e così è stata: la formazione cuneese con una grande prestazione si vendica tra le proprie mura del derby di andata, lasciando la Negrini CTE a secco. I termali hanno sempre mantenuto l’inseguimento ma, complici diversi errori, nei momenti cruciali non sono mai riusciti a fare la differenza.

I sestetti iniziali

Coach Bulleri schiera: Pistolesi in palleggio, Spagnol opposto Rainero e Orlando Boscardini centrali, Sacripanti e Galaverna bande, Rabbia libero

Coach Totire risponde con: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Esposito e Mazza centrali, Botto e Petras laterali,  Brunetti libero

Primo set

La gara prende il via con Cester che prima attacca e poi sbaglia la battuta. Petras e Botto tentano il sorpasso, ma Spagnol pareggia i conti in entrambe le occasioni. Seguono due errori consecutivi di Cester e Botto, portando Savigliano sul +2. Petras accorcia, ma un errore in battuta di Bellanova permette a Savigliano di allungare con i punti di Sacripanti e Orlando. Un nuovo errore acquese amplia il divario. Sul punteggio di 8-4, coach Totire chiama time-out. La Bollente reagisce con tre punti consecutivi, grazie ai servizi di Cester e Botto, interrotti da un attacco errato di Galaverna. Sacripanti mantiene il vantaggio per la Monge Gerbaudo, resistendo all’inseguimento acquese. Sul 14-12, dopo il punto di Spagnol, un attacco debole di Esposito e un muro di Orlando su Botto portano Savigliano sul 17-12, costringendo nuovamente coach Totire a fermare il gioco. La Negrini CTE recupera tre punti grazie a due attacchi di Cester e un errore di Sacripanti (18-16), ma Spagnol e Pistolesi ristabiliscono le distanze. Tra tentativi di rimonta ed errori, Acqui non riesce a mantenere la costanza, subendo la sconfitta per 25-21

Secondo set 

La seconda frazione di gioco si apre con un muro di Mazza su Sacripanti, Spagnol risponde, sbagliando poi l’attacco dopo il secondo punto acquese di Cester (1-3). L’opposto acquese sbaglia e l’opposto cuneese rimedia l’errore precedente riportando il punteggio in parità siglando il pareggio e poi l’ace del sorpasso (4-3). Botto pareggia, poi un errore per parte sino al cinque pari quando un muro di Pistolesi su Cester e un attacco di Spagnol portano Savigliano sul +2. Cester accorcia le distanze (7-7). La scena si ripete: break di Orlando e Sacripanti, seguiti dal pareggio e dal sorpasso di Botto e Cester (9-10). Si combatte punto a punto fino all’11-11, quando Savigliano trova un altro break con Rainero e un errore di Botto (13-11). Acqui riesce a riavvicinarsi solo a quota 19, grazie a Cester e Petras che, dopo l’ace del pareggio, però, sbaglia la battuta. Cester ristabilisce nuovamente la parità, ma i locali riprendono il vantaggio approfittando degli errori di Botto e Cester, dopo il punto di Galaverna (23-20). Spagnol commette un errore al servizio, ma Galaverna rimedia subito, portando Savigliano sul set point (24-21). Botto annulla il primo set point con un mani out su Orlando, ma poi Pistolesi chiude il set (25-22).

Terzo set 

I padroni di casa con due leggerezze in attacco di Spagnol e Galaverna regalano subito il primo break alla formazione di Acqui Terme che, dopo l’accorcio di Galaverna, difende il vantaggio sino all’1-3 siglato da Cester. Galaverna risponde ed Esposito fallisce. Il punteggio rimane in altalena con il vantaggio che oscilla da una parte e dall’altra sino all’11-11 quando sono nuovamente i padroni di casa a trovare il doppio passo avanti con Galaverna e Sacripanti (13-11), vantaggio che si fa di tre grazie al muro di Pistolesi del 15-12. Petras accorcia, Spagnol sbaglia ma poi arrivano l’attacco di Sacripanti e l’ace di Pistolesi che rimettono tutto come prima. Altro riavvicinamento grazie ad un doppio errore cuneese ma ancora una volta La Bollente non riesce ad approfittarne e Savigliano ripristina il proprio vantaggio con Rainero e Galaverna (19-16). Quest’ultimo, dopo l’accorcio di Esposito piazza altri due palloni intermezzati da un pallone a vuoto a proprio favore (22-17). Esposito e Cester con un muro ed un attacco ciascuno rimediano quattro punti e l’errore di Spagnol riporta il risultato in parità (22-22), ma Galaverna tiene il vantaggio. L’opposto cuneese si fa perdonare del precedente errore con un ace, sbagliando nuovamente l’attacco dopo. Ma ancora una volta il suo compagno interviene a suo favore chiudendo (25-23).

Questa non è una trasferta come le altre. Savigliano ha fatto la partita che doveva fare e ha aspettato che noi sbagliassimo. Abbiamo fatto 9 errori in attacco nei primi due set e ciò nonostante li abbiamo persi per pochissimo. Nel terzo forse loro hanno dato qualcosina in più Sul 22/22 era troppo tardi reagire con questa squadra e in questo palazzetto. Noi siamo forti in attacco ma oggi questo fondamentale non fa funzionato e questo è brutto. Loro hanno spinto in battuta per tutti e tre i set, cosa molto difficile da fare. È un campo molto difficile dove solo San Donà ha vinto

ARBITRI:  Spinnicchia Giorgia, Marigliano Antonio Giovanni

VIDEOCHECK: Palumbo Francesca

SEGNAPUNTI: Grillo Daniela Regina

NEGRINI-CTE ACQUI TERME: Esposito 3, Cester 19, Petras 15, Mazza 3, Bellanova, Botto 6, Brunetti (L). Garrone, Garra. N.e: Biasotto, Carrera, Trombin, Pievani. All. Totire/Melato

MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Sacripanti 9, Rainero 4, Spagnol 16, Galaverna 13, Orlando 4, Pistolesi 5, Rabbia (L), Gallo (L), Carlevaris. N.e: Brugiafreddo, Quaranta, Calcagno, Turkaj, Dutto. All. Bulleri/Berra

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